Il Rifugio
Rifugio Maria Luisa
Il rifugio è situato in località Val Toggia a 2160 m s.l.m; partendo da Riale si sale lungo la storica strada a tornanti costruita per collegare l’Italia con la Svizzera attraverso il Passo San Giacomo, in passato transitabile, ora chiusa al traffico ordinario; è possibile raggiungerci a piedi o in bicicletta nel periodo estivo (con un tempo medio di percorrenza di circa 2 ore), con gli sci, le ciaspole o in fat-bike nel periodo invernale.
Una volta giunti in rifugio, oltre alla vista spettacolare che cambia al variare delle stagioni, potrete godervi momenti di relax serale sotto le stelle, circondati dalla natura incontaminata ed immersi nel silenzio.
Qui, in montagna, il tempo scorre inclemente; le ore vengono scandite dai lavori quotidiani e dall’alternarsi della luce e del buio, passando dai ritmi più frenetici delle giornate assolate che attirano numerosi visitatori, ai ritmi più rilassati delle giornate di pioggia o di neve, in cui le uniche visite sono quelle della fauna locale.
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SERVIZIO BAR
SERVIZIO PRANZO
Il servizio bar è aperto dalle 7.30 alle 22.00 con bevande e snack dolci e salati.
Il servizio pranzo è attivo dalle 11.45 alle 14:00 con un menù vario per le richieste degli avventori. La prenotazione è sempre gradita!
Il servizio di pernottamento è da prenotare via e-mail, leggi qui le informazioni.
Un pò di storia...
L’ idea di costruire il rifugio Maria Luisa nasce nel corso della riunione consigliare del CAI di Busto del 21 ottobre del 1936, tutt’oggi proprietario della struttura, con lo scopo di creare un punto di appoggio che offrisse riparo e ristoro agli alpinisti dell'epoca, impegnati nella scoperta del territorio circostante.
Il rifugio è nato attraverso l'unione di tre fabbricati utilizzati per la costruzione della diga del lago Toggia, collaudata il 30 dicembre del 1933 dalla ditta Girola.
Ai piedi della diga, alta 44m per una larghezza di 199m, in una conca al riparo dalle valanghe e immersa nel verde dei pascoli estivi, si trova la “nostra casa”.
Siamo Giada e Lorenzo. Abbiamo deciso di cambiare vita e di vivere e lavorare in alta montagna.
Siamo pronti ad affrontare con il sorriso tutte le sfide che la quotidianità in un rifugio alpino comporta e saremo felici di accogliervi presso di noi, il vostro rifugio, diventando meta delle vostre escursioni, siano esse lunghe traversate o semplici scampagnate in famiglia.
Io, donna di lago, sono nata e cresciuta ad Arona ma fin da piccola ho frequentato la Val Formazza, innamorandomene.
Per sette stagioni ho gestito il nido d'aquila del Rifugio Zum Gora a Salecchio Superiore e nel periodo invernale sono maestra di sci di fondo. La mia passione per questo lavoro è nata dopo aver passato qualche estate ad aiutare Marco al Rifugio città di Busto.
Sono pronta ad accogliervi con il sorriso, senza mollare mai e a darvi tutte le informazioni necessarie per vivere al meglio il territorio!
Lorenzo prima muratore, poi idraulico, è il classico uomo di montagna, abituato ad arrangiarsi e a risolvere tutti i problemi che la vita in questi luoghi comporta.
Severo e burbero ma sempre disponibile ad aiutare il prossimo, ha sempre vissuto in Val Formazza.
È pronto a rimettersi in gioco, questa volta in mezzo a pentole e fornelli!
La proposta è stata mia ma senza di lui e il suo entusiasmo non sarei qui adesso per affrontare questa nuova Vita, ricorderemo sempre i consigli del nostro Boss “fate dei piccoli passi e faranno parte degli errori, ma fanno sempre parte della vita!”.
Siamo qui per consigliarvi itinerari, rifocillarvi di rientro da una passeggiata, darvi soggiorno durante un trekking, farvi un caffè al volo per una piccola pausa o ancora una birra per reintegrare i sali minerali persi per arrivare fin qui. Vi aspettiamo!!